Se sei capitato in questo post probabilmente ti starai chiedendo anche tu qual è la differenza tra buono, bene, bravo e bello.
Allora non preoccuparti, ti basterà continuare a leggere l’articolo per imparare a usare queste parole che in genere causano tanta confusione! In effetti, tutte queste parole sono usate per esprimere un giudizio positivo su una cosa o un’azione, e spesso gli italiani sono in grado di scoprire che sei straniero perché usi queste parole nel modo sbagliato. In questo articolo, proverò a mostrarti alcune semplici regole e come usare queste parole in modo che tu possa cominciare a parlare come un nativo italiano.
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Possiamo cominciare col dire che bello, buono, bravo e sono degli aggettivi. Bene, invece è un avverbio.
Bello
Il primo aggettivo di cui parleremo è bello perché è il più semplice di tutti. Si riferisce all’aspetto estetico di un sostantivo o di una persona. Si tratta di un aggettivo quindi dobbiamo concordarlo in genere e numero con la persona a cui si riferisce:
genere/numero | singolare | plurale |
maschile | bello | belli |
femminile | bella | belle |
È stata una bella festa, mi sono divertita!
L’unica difficoltà che potrete incontrare nell’utilizzare questo aggettivo è il fatto che, se messo prima del nome, segue gli articoli determinativi il, lo, l’, la, i, gli, le:
Il gatto —> Un bel gatto
Lo zaino —> Un bello zaino
L‘ombrello —> Un bell‘ombrello
La casa —> Una bella casa
I mobili —> Dei bei mobili
Gli animali —> Dei begli animali
Le ferie —> Delle belle ferie
Buono
Questo aggettivo può avere diversi significati e usi:
1- Se usato in riferimento a persone, vogliamo dire che sono persone gentili che non farebbero del male a nessuno (letteralmente e metaforicamente parlando). Come abbiamo già detto si tratta di un aggettivo, ciò significa che dobbiamo concordarlo in genere e numero con la persona a cui si riferisce:
genere/numero | singolare | plurale |
maschile | buono | buoni |
femminile | buona | buone |
Mia nonna era una persona molto buona, era sempre gentile con tutti.
2- Se usato in riferimento a oggetti, invece, vogliamo dire che queste cose hanno un buon sapore o delle buone qualità.
Questa è la carbonara più buona che abbia mai mangiato! (ha un buon sapore)
Questo è davvero un buon libro per imparare l’italiano. (qualità)
3- Possiamo utilizzarlo per augurare qualcosa a qualcuno:
Buon lavoro!
Buona domenica!
Buono studio!
Buona giornata!
Bravo
Bravo è un altro aggettivo che, però, si può SOLO utilizzare con esseri viventi (non con oggetti!) per indicare che sono capaci a fare qualcosa, che hanno un talento (suonare la chitarra, parlare italiano, cucinare, ecc.)
Anche questo, essendo un aggettivo deve essere concordato in genere e numero con la persona/cosa a cui si riferisce:
genere/numero | singolare | plurale |
maschile | bravo | bravi |
femminile | brava | brave |
Maria Rita è proprio una brava ragazza!
Bobby é un bravo cane.
Uso di bravo + preposizioni
1- Bravo + in
È usato per indicare che si è competenti, abili in una materia o disciplina:
Luca è bravo in inglese.
2- Bravo + a
É usato con un verbo all’infinito:
Mio marito è bravo a sciare.
3- Bravo + con
È usato con oggetti e persone:
Matteo è davvero bravo con i bambini.
Approfondimento: Buono o Bravo?
Bravo è usato SOLTANTO con persone e animali (esseri viventi), mentre buono può essere usato sia con persone che con oggetti. Adesso dovrebbe essere più semplice per te decidere quale aggettivo usare:
Si dice “un buon piatto”, NON “un bravo piatto”
ATTENZIONE!! Un bravo ragazzo/un buon ragazzo sono espressioni molto simili e possiamo usare indifferentemente l’uno o l’altra. Ma un ragazzo buono/un ragazzo bravo sono diversi, hanno un significato differente. La prima espressione significa che è un ragazzo gentile che non farebbe male ad una mosca, mentre la seconda significa che è un ragazzo che agisce sempre in maniera corretta.
Buono diventa buon con i nomi maschili. Se il nome maschile comincia con s + consonante, pn, gn, ps, z, o x allora possiamo usare entrambe le forme.
Buon Capodanno!
Buon lunedì!
Buon o buono studio!
Ma non è finita! Buono può anche essere un sostantivo, quindi fate attenzione! 🙂 I buoni sono quelle cose che ti permettono di avere dei sconti negozi, i cosiddetti anche voucher.
Bene
Come detto all’inizio, bene è un avverbio, in particolare un avverbio di modo ed è proprio per questo motivo che ha solo una forma e non cambia mai: perché è riferito al verbo, non al nome!
Mio marito è un ottimo cuoco, sa cucinare veramente bene!
Mi piacerebbe parlare bene l’ italiano ma dovrei studiare di più!
Abbiamo visto e approfondito come usare bello, bravo, buono e bene in italiano, adesso non avete più scuse per sbagliare! 😀 Se l’articolo vi è piaciuto e siete interessati a ricevere molte più lezioni di italiano allora prendete in considerazione la possibilità di iscrivervi alla mia newsletter:

Grazie di vero cuore, ci vediamo alla prossima lezione! 🙂
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